Renato Palumbo
(Montebelluna, 27 luglio 1963)
Passione e vocazione portano, fin dall’adolescenza, Renato Palumbo ad affiancare gli studi di canto, direzione d’orchestra e coro, pianoforte e composizione principale all’esplorazione del teatro d’opera in tutti i suoi aspetti fino al debutto sul podio, appena diciannovenne, con Il Trovatore di Giuseppe Verdi.
Intraprende così un’intensa carriera che lo vede interprete di un vasto repertorio nei principali teatri italiani e internazionali, dalla Scala di Milano all’Opéra di Parigi, dal Covent Garden di Londra ai festival di Pesaro e di Martina Franca. Da Washington, Chicago, Berlino, Tokio, Bilbao e Barcellona a Genova, Torino, Parma, Venezia, Verona, Firenze, Napoli, Cagliari e Bari, dove ha inaugurato con Turandot la prima stagione lirica nel ricostruito teatro Petruzzelli.
Il rispetto assoluto della partitura, vissuto con spirito rigoroso ma non dogmatico è alla base di un percorso di ricerca concentrato sulla dimensione drammaturgica dell’opera e sulla sua evoluzione di respiro europeo, da Rossini a Marschner, da Gaetano Donizetti e Bellini a Verdi, Meyerbeer, Giacomo Puccini e Umberto Giordano. Con il medesimo spirito si dedica intensamente alla musica sinfonica, dal classicismo viennese a Gustav Mahler e Paul Hindemith, passando per il grande repertorio romantico e tardoromantico tedesco, Antonín Dvorák, Edvard Grieg e Pëtr Il'ič Ciajkovskij.
L’amore per il canto e la vocalità costruisce l’altro pilastro dell’attività di Renato Palumbo, sia come direttore sia come didatta.
È Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici.
Sito web: | www.renatopalumbo.it |
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creato: | lunedì 26 marzo 2012 |
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modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |