Cerca nel sito

Altri brani da fab (e i fiori)

Altri brani di questo genere

    • Alberto Scanu
    • Alberto Scanu
    • Alberto Scanu
    • musiche FREI - musiche e arrangiamenti DARIO GIOVANNINI
    • musiche FREI - musiche e arrangiamenti DARIO GIOVANNINI
    • musiche FREI - musiche e arrangiamenti DARIO GIOVANNINI
    • Eua

Visualizza altro

barbara

un femminicidio

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
CompositoreFabrizio Barnabè
Autore testiFabrizio Barnabè
EsecutoreFabrizio Barnabè, Libero Foschi, Filippo Gaddoni, Antonio Cortesi
GenerePop
Provenienzafab (e i fiori)
LicenzaTutti i diritti riservati
Aggiungi al MagPlayer

BARBARA - Fabrizio Barnabè

Barbara si piega e mi regala un ginocchio dalla gonna e poi se ne va.
Rimango inebetito col naso che sa ancora di Cabochard. 
Profuma di veleno di rosa fra le gambe la vanità, 
e la voce chiusa nella mia testa mi ripete di Barbara. 
Di quelle sottovesti di pizzo non se ne trovano più, 
e il mondo che si perde nel vizio della comodità: 
niente a che vedere col lusso di un abito porpora. 
Ma lei cammina nuda fra le stelle ed il bar. 
Chiede un rum e ginger s'il vous plait - anche per me. 

Con le gambe a pezzi per lei farei venti miliardi di passi. 
Lei dice che l'amore si può comprare con tariffe ad ore. 
Con le sue labbra grosse è una regina che non paga le tasse. 
Che bella la mia vita, ma mi sa che poi la faccio finita. 

Martedì l'ho vista che aspettava qualcuno, sono certo che sia così. 
Pensarla fra le mani di un altro mi scatena la malattia, 
e allora l'ho afferata di colpo e me la sono portata via. 
Lei non era molto d'accordo ma: pazienza amore, 
questo sequestro se doni il tuo cuore dura un paio di ore, 
giusto il tempo necessario per capire 
se quello che ci lega può bastare, e per convincerti di me. 
Fai la puttana, sì lo so: tu vendi amore a chi però
non ti dà e non ti darà mai quel che potrei donarti io, 
che ad ogni notte prego Dio che mi avvicini un poco a te. 
Ti voglio tutt’anima mia, alla follia, e così sia. 

Con le gambe a pezzi per lei farei venti miliardi di passi. 
Lei dice che l'amore si può comprare con tariffe ad ore. 
Con le sue tette grosse è una regina che non paga le tasse. 
Che bella la sua vita, ma mi sa che gliela faccio finita. 
L'omicida aveva una pistola, dopo averla usata lui s'è tolto la vita. 
Movente passionale, non c'è stato niente da fare. 
Ritrovata tutta nuda, fra le rose rosse proprio come una diva. 
Un biglietto sotto il letto: "quello che rimane di noi."

Commenti

Questo brano ha

Proprietà dell'articolo
autore:Fabrizio Barnabè
creato:giovedì 8 ottobre 2015
modificato:giovedì 8 ottobre 2015