Cerca nel sito

Esplora>Compositori

Brani di Léo Ferré

Altri brani di questo genere

Visualizza altro

Léo Ferré

(Principato di Monaco, 24 agosto 1916 – Castellina in Chianti, 14 luglio 1993)

Cantautore, poeta, scrittore e anarchico monegasco, Léo Albert Charles Antoine Ferré era figlio di Joseph Ferré, direttore del personale del Casinó di Monte Carlo, e di Marie Scotto, sarta di origine italiana.
Léo visse a Monaco fino agli 8 anni, e a 9 venne mandato in un collegio cattolico a Bordighera, dove rimase fino all'adolescenza.
Sin da giovanissimo Léo Ferré scoprì l'arte del canto e già dal 1925 fu inserito nel coro della cattedrale di Monaco come soprano; in quei primissimi anni imparò il solfeggio e scoprì la polifonia sulle opere di Palestrina e di Tomás Luis de Victoria.

Nel 1930 Léo Ferré (all'età di 14 anni) compose il Kyrie per una messa a tre voci.
Nel 1935 andò a Parigi per studiare Diritto e nel 1939 si laureò in Scienze Politiche.
Durante quegli anni di studio pianoforte, perfezionando quanto aveva appreso da autodidatta, e mise in musica un poema di Paul Verlaine: Le Piano que Baise une Main Frêle (Il Piano che Bacia una Mano Fragile). Tra il '39 e il '40, agli inizi della mobilizzazione per la guerra, fece ritorno a Monaco.

Per Ferré Léo il debutto arrivò nel 1941 all'Accademia di Belle Arti di Monte Carlo: fu la sua prima esibizione in pubblico.
Nel 1943 si sposò con Odette Schunk, la sua carriera di cantante prese l'avvio e nel 1946 si insediò a Parigi, dove iniziò a cantare nei cabaret rinomati di Saint-Germain.

Nel periodo del dopoguerra strinse amicizia con alcuni esiliati spagnoli ai quali dedicò canzoni come Flamenco de Paris, Le Bateau Espagnol e Franco la Muerte, per la quale avrà il veto di entrare in Spagna se non dopo la caduta del regime.
Nel dopoguerra si diffusero rapidamento nuove tipologie di canzoni e di cantanti, e così anche Ferré, nei suoi testi, iniziò a dare voce al suo spirito anarchico.
Scrisse la famosa canzone Gli Anarchici e le sue idee gli ispirarono brani come: Monsieur Tout Blanc (contro Pio XII), Mon General (contro De Gaulle), Allende (contro Pinochet).

Nel 1947 firmò il suo primo contratto con Le Chant du Monde per la canzone Paris e scrisse Les Amants de Paris, che successivamente verrà interpretata da Edith Piaf.
L'anno successivò incontrò Catherine Sauvage, che diverrà una dei suoi interpreti più fedeli.
Nel 1953 andò in scena il suo oratorio lirico su testo di Apollinaire: La Chanson du Mal-aimé, nello stesso anno si sposò con Madeleine Rabereau. Intanto, aveva messo in musica testi dei "poeti maledetti" dell'800 francese.
Nel 1954 scrisse e diresse la Symphonie Interrompu
Due anni dopo pubblicò il libro di poesie "Poete, vos papier"! e scrisse il romanzo ispirato alla sua infanzia oppressa in collegio, "Benoit Misère", pubblicato nel '70 da Laffont.
Negli anni a seguire scrisse "Testament Phonographe", che fu pubblicato in diverse edizioni arricchite di nuovi testi. 

Nel 1969 Léo Ferré si trasferì in Italia con Marie-Christine Diaz a San Casciano nei pressi di Firenze. Successivamente incise molti dischi, realizzò vari tour in Europa e nel mondo, e partecipò a numerosi progetti per lo spettacolo, dal teatro alla televisione.
Nel 1983 scrisse L'Opera du Pauvre, dove raggiunse una certa forza creativa ed espressiva.

Memorabile la sua Avec le Temp, malinconica e fascinosa canzone sul tempo come mera illusione, cantata con successo da Dalida e Patty Pravo. Nel 2003 è stata interpretata anche da Franco Battiato (nell'album "Fleurs 3") e da Alice.

Ferré morì il 14 luglio 1993 a Castellina in Chianti, in provincia di Siena, dove viveva già dal 1971 con la compagna Maria e i figli Mathieu, Marie Cécile e Manuela.

 

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
Proprietà dell'articolo
creato:martedì 11 novembre 2008
modificato:giovedì 22 gennaio 2009