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Karol Szymanowski

(Tymoszówka, 6 ottobre 1882 – Losanna, 29 marzo 1937)

Compositore e pianista polacco, Karol Szymanowski nasce nel 1882 da una famiglia di ricchi proprietari terrieri. La sua infanzia e la prima giovinezza, seppure serene, sono segnate dalla tubercolosi, malattia alla quale sopravvive, ma che condiziona pesantemente la sua salute ed è tra le cause della sua morte prematura.

Viene avviato dal padre ai primi rudimenti di tecnica pianistica e armonia. Consegue poi una regolare formazione musicale, frequentando a partire dal 1892 la Scuola di Musica di Gustav Neuhaus a Elizawetgrad e, dal 1901, le lezioni del Conservatorio di Stato di Varsavia.

Una volta diplomato Szymanowski alterna l'insegnamento accademico al Conservatorio, del quale sarà direttore tra il 1926 e il 1930, ai viaggi e agli impegni di musicista. Le opportunità nel campo della musica in Polonia sono all'epoca abbastanza limitate, così Szymanowski trascorre lunghi periodi in Europa, Nordafrica, Medio Oriente e Stati Uniti d'America. Questi viaggi, in particolare quelli nell'area mediterranea, gli forniscono grande ispirazione. Il musicista polacco ne ricava infatti materiale ritmico e melodico per le sue composizioni, nonché (da un suo soggiorno siciliano) l'ambientazione del suo capolavoro teatrale: il dramma lirico Król Roger (Re Ruggero).

Profondamente influenzato dalla musica di Richard Strauss, Max Reger, Alexander Skrjabin e dall'impressionismo di Claude Debussy e Maurice Ravel, si pone come ideale continuatore del connazionale Frédérik Chopin e dalla musica popolare polacca. A partire dagli anni Venti è poi particolarmente influenzato dalla musica folklorica dei montanari polacchi, che scopre a Zakopane, nella regione montuosa delle Tatra.

Tra le opere orchestrali più famose di Karol Szymanowski ci sono quattro sinfonie (n. 3, Canzone della notte, con coro e solisti vocali; e n. 4 Sinfonia concertante, con piano solista) e due concerti per violino. Le sue opere teatrali includono il balletto Harnasie e le opere liriche Hagith e Re Ruggero. Risale al 1911 la prima esecuzione assoluta nel Teatr Wielki di Varsavia della sua Sonata in La minore op.21 n.2 per pianoforte con Arthur Rubinstein.

Scrive molta musica per pianoforte (di cui la massima interprete è considerata la pianista italiana Daniela Sabatini che alle composizioni pianistiche del compositore polacco ha dedicato gran parte della sua produzione discografica vincendo, nel 1982, il prestigioso "Premio Szymanowski"), compresi quattro Studi, op. 4 (dei quali il n. 3 potrebbe essere il suo singolo più noto), molte mazurche e le sue Métopes.

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creato:mercoledì 12 novembre 2014
modificato:mercoledì 12 novembre 2014