Benjamin Britten
(Lowestoft, 22 novembre 1913 - Aldeburgh, 4 dicembre 1976)
Compositore e pianista britannico, figlio di una musicista amatoriale e ultimo di cinque fratelli, Britten iniziò a comporre già da bambino (a 5 anni scrisse la sua prima composizione), a 7 anni cominciò a prendere lezioni di pianoforte e poi anche di violoncello. A 12 anni cominciò a studiare composizione con il famoso compositore Frank Bridge: Britten aveva il permesso di saltare la scuola per queste lezioni, che potevano durare fino a nove ore. A 17 anni fu accettato al Royal College of Music dove studiò con J. Ireland (composizione) e A. Benjamin (pianoforte).
Appena diplomato, Britten ottenne un contratto con l'editore Ralph Hawkes e cominciò anche a comporre musiche per documentari creati dalle Poste Generali inglesi. Lavorando lunghe ore con stipendi ristretti, Britten imparò a scrivere velocemente, economicamente e efficacemente.
Uno dei suoi colleghi, il poeta W.H. Auden, condivideva i suoi ideali politici e il suo interesse verso il cambiamento sociale: con lui iniziò una collaborazione su numerosi progetti, come il ciclo di canzoni ironiche Our Hunting Fathers (I nostri padri cacciatori). Britten cominciò anche a comporre musica per bambini e le sue composizioni semplici, divertenti ed impegnative per bambini ed amatori rimangono una delle sue specialità.
Socialista e pacifista, Britten era molto critico verso lo stato sociale inglese. Nel 1939, si trasferì in America con Auden e il tenore Peter Pears, che diverrà un suo fedele collaboratore e compagno di vita. Fu in America che Britten scrisse la sua prima operetta, Paul Bunyan, con un libretto di Auden. Compose anche Sette Sonetti di Michelangelo, il primo di molti lavori scritti per il tenore Pears. Lo stesso periodo è memorabile per il numero di opere per orchestra, tra cui numerosi concerti per pianoforte e violino e la Sinfonia da Requiem.
Britten e Pears fecero ritorno in Inghilterra nel 1942 e Britten completò l'opera corale Inno a Santa Cecilia (la sua ultima collaborazione con Auden) e A Ceremony of Carols durante il lungo viaggio in mare. Aveva già cominciato a lavorare all'opera Peter Grimes (adattata al poema epico di Crabbe "The Borough" ovvero "La comunità"), e la prima al Sadler's Wells nel 1945 fu il suo maggior successo fino ad allora. I critici concordarono sul fatto che Britten fosse una nuova ed importante voce nel mondo della lirica, un compositore capace di ravvivare la tradizione dell'opera lirica inglese.
Britten, compositore prolifico, ebbe tuttavia all'inizio difficoltà a trovare luoghi adatti alle sue opere. Nel 1948 decise perciò di fondare la compagnia English Opera Group e poi il festival estivo di Adelburgh, in cui artisti invitati rappresentavano in prima mondiale le opere di Britten per un pubblico di amanti di musica.
Peter Grimes segnò l'inizio della serie delle opere inglesi, tra le quali sono considerate dei capolavori Billy Budd (1951), tratto dalla novella di Herman Melville su un marinaio condannato, e The Turn of the Screw (1954), basato sul classico di Henry James. In quest'ultima il ruolo di Miles fu creato per il dodicenne David Hemmings del quale Britten si era infatuato. La voce di ragazzo come simbolo di innocenza e di tentazione allo stesso tempo, è un motivo ricorrente nella musica di Britten. Tra le maggiori opere inglesi si collocano anche Gloriana (1953), un ritratto interessante sulla Regina Vergine inglese, scritta in onore dell'incoronazione della Regina Elisabetta II e A Midsummer Night's Dream (1960), adattamento della commedia di Shakespeare.
Le costrizioni economiche causate dal festival di Aldeburgh portarono Britten a scrivere per piccoli cast e ensembles: Noye's Fludde (1957) si basa su una storia medievale di misteri e fu rappresentata in una chiesa da bambini, amatori e professionisti insieme, ed include un inno che gli spettatori devono cantare.
Più tardi, Britten scrisse una serie di lavori che intitolò Parabole di Chiesa. Queste opere da camera s'ispirano allle musiche che Britten e Pears sentirono in una tournée in Asia nel 1957 soprattutto dal teatro giapponese e dalla musica balinese. Le parabole di Britten includono Curlew River (1964), The Burning Fiery Furnace (1966) e The Prodigal Son (1968).
Britten non smise mai di comporre pezzi strumentali. Il suo più famoso lavoro non lirico è la Young Person's Guide to the Orchestra (1946).
Il suo pacifismo si riflette nei suoi capolavori corali, come il War Requiem (1962), scritto per la riapertura della Cattedrale di Coventry nel 1962 con Dietrich Fischer-Dieskau, Peter Pears e Galina Visnevskaja come solisti e con lo stesso Britten alla direzione della London Symphony Orchestra; questo fu anche il suo maggiore successo. Di quest'opera esiste un'incisione della Decca Records, registrata nel gennaio del 1963, in cui sono immortalate le prove e alcuni colloqui che Britten ebbe con il coro e l'orchestra.
L'ultima grande opera di Britten fu Death in Venice (1973), un adattamento della novella di Thomas Mann che tratta di come l'ossessione di uno scrittore per i bei ragazzini lo porti al disfacimento.
Nell'ultima decade della sua vita Britten soffrì però di sempre più gravi malattie e i suoi ultimi lavori divennero più inconsistenti.
Tra questi: la Suite on English Folk Tunes "A Time There Was" e la cantata drammatica Phaedra.
Britten morì per un attacco cardiaco poco dopo essere stato nominato Barone di Aldeburgh, nel 1976, dalla Regina Elisabetta II. Fu seppellito ad Aldeburgh, nel cimitero della chiesa, dove riposa vicina a Peter Pears e l'amico Imogene Holst che lo aiutò a fondare il festival di Aldeburgh.
creato: | martedì 11 marzo 2008 |
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modificato: | giovedì 15 gennaio 2009 |