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Brani di SUEZ

SUEZ

Magazzini Sonori
Il progetto SUEZ nasce undici anni fa’ in una cantina alla periferia di Cesena. Noi, quattro giovani ragazzetti, iniziamo a sperimentare musica, con la voglia di perfezionare un suono personale, identificativo, in modo che ascoltandoci chiunque sarebbe riuscito a riconoscerci, con l’ambizione, però, di non fermarci mai, di non dare nulla per scontato e acquisito. Creare non tanto qualcosa di “originale” nel senso assoluto del termine, che peraltro sarebbe impossibile, ma qualcosa di intimamente nostro. La musica per noi è un percorso di crescita individuale e di gruppo: trovare l’alchimia giusta e poi ripeterla all’infinito è estremamente svilente. Senza nulla togliere a chi, grande o meno grande, da decenni ripropone lo stesso stile, lo stesso sound, questo non fa per noi. Siamo sicuri che chi ci ha seguito fin dall’inizio e ha ascoltato i nostri lavori (Road del 2006 - autoprodotto - , Pale Circus EP del 2007 - autoprodotto - , Many People don’t Realize del 2009 - pubblicato per Nomadism Records e Illusion of Growth pubblicato per Seahorse Recordings) lo riconosca Comunicato stampa - "Illusion of Growth" A distanza di 3 anni dal full-length "Many people don't realize", i SUEZ tornano con un loro nuovo lavoro in studio; "Illusion of growth". Il disco, frutto della collaborazione con la label capitanata da Paolo Messere, Seahorse Recordings e distribuito da Audioglobe, cerca di esplorare nuovi terreni fino ad oggi sconosciuti alla band, senza snaturarne il caratteristico sound: melodie dissonanti si fondono con sonorità inquiete e ritmiche ossessive, dando vita a nove brani di rara intensità emotiva e stilistica. I testi in inglese raccontano ciò che siamo oggi, "ragazzi costretti a piangere", una "meta per nessuno", figli di quella che i SUEZ chiamano "Illusione della crescita", da cui deriva il titolo a questo stesso album. Alla realizzazione dell'album, mixato e masterizzato da Andrea Scardovi presso il Duna Studio (RA), hanno contribuito la violinista Elisa Semprini, il pianista Alex Grilli, il polistrumentista Chris Yan e la band Stratten, Nicola Bagnoli e Alessandra Reggiani. LINE UP Gg Battaglia - synth/vocals Ivan Braghittoni - guitars/synth Manuel Valeriani - bass Marcello Nori - drums GUESTS Elisa Semprini (violini) Nicola Bagnoli (arrangiamento in "Anything") Chris Yan (chitarre in "Anything") Alex Grilli (pianoforte in "Anything") Alessandra Reggiani (voce in "Anything") SUEZ - "Illusion of growth" - etichetta Seahorse Rec. / edizioni NewModelLabel registrato da Suez, mixato e masterizzato da Andrea Scardovi al "Duna Studio" (RA) DICONO DI NOI: RUMORE - 7/10 - "un percorso umorale ed emotivamente destabilizzato (e destabilizzante) attraverso l'incompiutezza della vita e l'illusione della crescita, appunto, intesa come sinonimo di sconfitta generazionale" - Antonio Belmonte ROCKERILLA - BRAVI - "Illusion of growth" testimonia una maturazione sonora della formazione grazie all'apertura verso orizzonti digitali e vortici rigorosamente post. una bella prova di carattere per un gruppo che non ha alcuna paura di sperimentare" - Alessandro Bonetti SENTIREASCOLTARE - 7/10 - "chi in ambito post-punk ha fatto dell'emulazione sciatta e senza mordente una ragion d'essere, dovrebbe prendere qualche ripetizione dai SUEZ" - Fabrizio Zampighi
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creato:mercoledì 8 maggio 2013
modificato:mercoledì 8 maggio 2013