Aleksandr Nevskij, cantata per mezzosoprano, coro e orchestra op.78: II. Pesnja ob Aleksandre Nevskom (Canzone su Aleksandr Nevskij)
Canzone su Aleksandr Nevskij
Sì, sul fiume Neva che ciò accadde,
sulla corrente del Neva, sulle sue acque torbide:
là trucidammo i migliori guerrieri,
i migliori guerrieri dell'esercitò svedese.
Ah, come ci battemmo, come li mettemmo in fuga!
Sì, riducemmo in schegge le loro navi da guerra,
e nella battaglia il nostro rosso sangue scorse generosamente,
per la nostra grande terra, la nostra natìa Russia.
Evviva! Dove passò l'ascia si aprì una strada,
una lancia fra le loro fila aprì un sentiero:
così ricacciammo indietro l'esercito invasore degli Svedesi,
come gramigna nata sul suolo del deserto.-
Non abbandoneremo mai la nostra natìa Russia,
e coloro che marciano sulla Russia saranno sterminati.
Lèvati contro il nemico, o terra russa, lèvati!
Lèvati in armi, lèvati grande città di Novogorod!
Compositore | Sergej Prokof'ev |
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Esecutore | Orchestra Filarmonica Cecoslovacca di Ostrava e Coro Filarmonico Boemo (dir. Josef Daniel) - Maria Mrazová (mezzosoprano) |
Data esecuzione | 24/11/1967 |
Raccolta | Cori |
Genere | Musica Classica / Sinfonica |
Provenienza | Fondazione I Teatri - Reggio Emilia |
Note | Questo brano proviene da un archivio storico (Archivio Sonoro del Teatro Municipale di Reggio Emilia): la qualità sonora della riproduzione non è pertanto comparabile agli standard odierni. |
creato: | martedì 29 aprile 2008 |
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modificato: | mercoledì 14 maggio 2008 |