Ebe Stignani
(Napoli, 11 luglio 1903 – Imola, 6 ottobre 1974)
Mezzosoprano di origine romagnola, Ebe Stignani fu uno dei personaggi di spicco del melodramma italiano nel '900.
Si diplomò in pianoforte nel 1923 al Conservatorio San Pietro a Majella, e in composizione l'anno successivo, studiando rispettivamente con Florestano Rossomandi e con Camillo De Nardis.
Due anni dopo debuttò al Teatro San Carlo di Napoli nel ruolo di Zephira ne Il cavaliere della rosa di Strauss. Seguirono i debutti di Ebe Stignani all'estero, in Sudamerica, che diedero il la ad una carriera internazionale come uno dei mezzosoprano più richiesti. Cantò al Covent Garden di Londra in diverse stagioni tra il 1937 e il 1957, fu due volte a San Francisco (1938 e 1948) e a Chicago nel 1955.
Ebe Stignani inaugurò almeno venti stagioni d'opera alla Scala, ospite fissa sulla scena milanese tra gli anni '30 e il 1956.
Tra i ruoli che interpretò si ricordano Eboli (Don Carlo), Adalgisa (Norma), Laura (La Gioconda), Azucena (Il trovatore), Leonora (La Favorita).
Al suo fianco, partner di scena, si trovarono spesso Beniamino Gigli, Mario Del Monaco, Renata Tebaldi, Maria Callas.
Nel 1929 prese parte alla prima rappresentazione di Le preziose ridicole di Felice Lattuada (Cathos); nel 1937 invece fu nella prima di Lucrezia di Ottorino Respighi.
Si ritirò dalle scene nel 1958 a causa di una malattia al rene, e trascorse ad Imola il resto della sua vita.
A lei è intitolato dal 1977 il Teatro Comunale di Imola.
| fonte: | Wikipedia |
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| creato: | lunedì 14 aprile 2014 |
| modificato: | martedì 14 febbraio 2017 |