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Italo Tajo

(Pinerolo, 25 aprile 1915 – Cincinnati, 28 marzo 1993)

Italo Tajo, basso, studiò violino e canto a Torino con Nilde Stichi-Bertozzi e debuttò nella stessa città come Fafner nell'Oro del Reno nel 1935, diretto da Fritz Busch.

Nel 1939 partecipò alla prima italiana del Wozzeck al Teatro dell'Opera di Roma. L'anno successivo debuttò alla Scala, dove apparì regolarmente fino al 1956.
Nel 1942 interpretò Leporello a Firenze.

Frenata durante il conflitto mondiale, la carriera di Italo Tajo si sviluppò rapidamente al suo termine. Debuttò nei teatri europei di Londra e Parigi, e a Buenos Aires.
Nel 1946 esordì anche negli Stati Uniti alla Lyric Opera di Chicago e, due anni dopo, alla San Francisco Opera e al Metropolitan (nel ruolo di Don Basilio). Nei teatri statunitensi Tajo fu poi attivo regolarmente, prevalentemente in ruoli semiseri e buffi, quali quelli di Figaro, Leporello, Dulcamara, Don Pasquale, Gianni Schicchi.

Nonostante sia maggiormente ricordato per il repertorio comico, affrontò anche diversi ruoli drammatici, come i verdiani Banco e Attila, e Boris.
Si distinse inoltre nel repertorio moderno "creando" il ruolo di Samuel nel David di Darius Milhaud e interpretando opere di Luciano Berio, Gian Francesco Malipiero, Adriano Lualdi e Luigi Nono. Partecipò inoltre alla prima italiana di Guerra e pace di Prokof'ev nel 1953 a Firenze.
Tajo fu attivo anche nel musical a partire dal 1957, quando sostituì Ezio Pinza in South Pacific, per poi prendere parte anche a Kiss me, Kate.

Partecipò anche ad alcuni film-opera negli anni quaranta (Lucia di Lammermoor, L'Elisir d'amore, Il barbiere di Siviglia) e al video della Bohème prodotto dalla San Francisco Opera House nel 1989, in cui interpretò i ruoli di Benoit e Alcindoro accanto a Luciano Pavarotti e Mirella Freni.

Italo Tajo iniziò ad insegnare presso l'Università di Cincinnati nel 1966, continuando comunque ad esibirsi come caratterista fino a oltre settant'anni (come Sagrestano nella Tosca, Geronte nella Manon Lescaut, i già citati Benoit e Alcindoro nella Bohème).
La sua ultima apparizione sulle scene risale al 1991 al Met.

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fonte:Wikipedia
creato:lunedì 5 maggio 2014
modificato:martedì 14 febbraio 2017