Cerca nel sito

Brani con questo approfondimento

Visualizza altro

La Rondine

Commedia lirica in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami (rielaborazione da Alfred Maria Willner e Heinrich Reichert).
Prima rappresentazione: 27 marzo 1917, Grand Theatre di Montecarlo.

Commissionata dal Carltheater di Vienna, La Rondine fu inizialmente concepita come un'operetta e al suo libretto lavorarono Willner e Reichert.
Insoddisfatto tuttavia dall'impianto drammatico da loro elaborato, Puccini decise di trasformare La Rondine in un'opera vera e propria, e ne affidò il libretto ad Adami.
Puccini lavorò per due anni su Rondine (dal 1913 al 1915), forse condizionato dalla sua scarsa convinzione relativa a quest'opera.
Scaduti i termini del contratto con il Carltheatre a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, l'opera fu poi rappresentata a Montecarlo, accolta da un buon successo.
Nello stesso anno, il 2 giugno, l'opera debuttò anche in Italia, al Teatro Comunale di Bologna.
Il successo di quest'opera non fu, in realtà, mai pieno e completo, e lo stesso Puccini ne rimaneggiò più volte la musica.
Dopo una lunga assenza dalle scene, oggi La Rondine viene allestita sempre più spesso in versione originale (l'unica pervenutaci integralmente).

La trama.
Atto primo.
Parigi nel Secondo Impero.
Magda, giovane amante del ricco banchiere Rambaldo, discute dell'ultima moda parigina, l'amore sentimentale.
Conversando con le sue amiche e il poeta Prunier, ricorda un suo vecchio amore.
La sua bella cameriera Lisette accompagna nella sala un giovane amico di Rambaldo, Ruggero, di passaggio a Parigi.
La serata si sposta al Bullier, il locale parigino più alla moda, dove Magda, con abiti volutamente dimessi, decide di raggiungere la comitiva, ricordando che proprio al Bullier è nato il suo primo amore. Anche Lisette, con gli abiti della padrona, e accompagnata dal suo amante segreto Prunier, decide di raggiugerli.
 
Atto secondo. Al Bullier.
Magda avvcina sfrontatamente Ruggero, presentandosi con il nome di Paulette. Tra i due nasce una forte attrazione.
Nel frattempo arrivano anche Prunier e Lisette, che crede di riconoscere la padrona ma viene dissuasa da Prunier, che ha già fiutato la situazione.
Mentre le due coppie trascorrono la serata conversando amabilmente, sopraggiunge Rambaldo che, vedendo la sua amante in dolci effusioni, chiede immediatamente spiegazioni. Nonostante i tentativi di Prunier di allontanare Magda, la donna è decisa a rivelare a Rambaldo il suo sentimento per Ruggero.
Mentre Rambaldo si allontana, Magda raggiunge il suo nuovo amore.
 
Atto terzo. Casa sulla Costa Azzurra.
Magda e Ruggero già da qualche tempo vivono felici lontano da Parigi. L'uomo confessa a Magda di volerla sposare, credendola una donna onesta.
Giungono anche Lisette e Prunier, che confida a Magda che Rambaldo è in realtà ancora innamorato di lei.
Magda, colta da una crisi di coscienza, decide di confidare tutto a Ruggero, il quale non si dà pace e cerca di convincere la donna a non lasciarlo.
Soffocata dall'angoscia, Magda torna con Lisette a Parigi, da Rambaldo.

 

 

Magazzini Sonori
Proprietà dell'articolo
creato:lunedì 16 febbraio 2009
modificato:martedì 10 marzo 2009