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Brani di Karel Zeddandoddo

Karel Zeddandoddo

Magazzini Sonori
Dopo aver passato l'adolescenza a suonare in gruppi punk rock, ed essersi distrutto le orecchie con le distorsioni saturate di un testata e cassa, nel 2005 Karel inizia a scrivere alcune canzoni in inglese, ispirato dal tornato amore per la musica ascoltata da bambino: i cantautori folk, le ballate country, i singoli blues, il poprock degli anni '60. E' anche un periodo in cui il rock'n'roll sta tornando di moda ovunque e il mito di Buddy Holly torna a vivere anche in piccole città italiane come Modena. La rock'n'roll band Ti amo Peggy Sue ricorda ai Modenesi da dove viene gran parte di quello che ascoltano. Karel si esibisce da solo, voce e chitarra, in alcuni locali della zona all'inizio del 2008. Verso la fine dell'anno inizia la collaborazione con Alberto Urbelli (batterista della band locale Fargas) e per il primo di Maggio del 2009 suona con una band improvvisata di amici all'EuroPax Festival di Muhlacker (Germania), aprendo il concerto del Johnny Trouble Trio. Di li a poco c'è il Festival della Chitarra Acustica di Sarzana, a cui Karel va in visita, anche per conoscere la cantautrice fiorentina Giulia Millanta. Senza saperlo, quell'anno c'è la commemorazione di Woodie Guthrie e Karel ha la fortuna di conoscere la figlia Norah e la nipote Sarah Lee (figlia di Arlo Guthrie) e suo marito Johnny Irion. Inutile descrivere l'emozione di trovarsi davanti ai familiari di uno dei più influenti cantautori del '900. In quell'occasione fa anche la conoscenza del guru dei resonator (dobro per gli amici) Bob Brozman un virtuoso dall'anima blues. Nell' Ottobre dello stesso anno Karel riesce a suonare all'Icarus Club di Londra, una rassegna folk a cui hanno partecipato anche l'amica Giulia Millanta e Greg McDonald, cantautore britannico acclamato dalla rivista Rolling Stone. In occasione dell'evento "M'Illumino Di Meno" del Febbraio 2010 propone agli amici Fargas e Pip Carter Lighter Maker di organizzare un concerto non amplificato e a lume di candela, sia per celebrare l'evento ecologico, sia per indurre l'eventuale pubblico all'ascolto attento delle rispettive canzoni nelle loro versioni originali: l'esperimento riesce molto bene, il pubblico gradisce e si dimostra curioso e rispettoso, probabilmente soltanto bisognoso che qualcuno offra questo tipo di spettacoli alternativi. Karel ha inoltre suonato al BukEvent 2010, al Mattatoio Culture Club (Carpi) e alla Festa della Libertà (Zocca) 2008 e 2010, al Friction Festival 2010 (Spilamberto), ed è in odore di partecipare a un neonato festival londinese che si terrà nel 2011. Tra il 2009 e il 2010 è uscito "Songs For Dead People", il suo primo album autoprodotto in cui hanno suonato Alberto Urbelli (batteria), Marco Gibertini (basso e. , contrabbasso), il cantautore/chitarrista DaniMale (chitarra rockabilly in Modena City Blues). L'album è composto di 11 tracce compreso il singolo Bulls'n'Bears, il cui mp3 è stato incluso dalla ShivEr Webzine nella loro Compilation n°7, scaricabile gratuitamente dal rispettivo sito internet. In occasione della Festa della Libertà 2010, Karel ha suonato per la prima volta in pubblico un pezzo in italiano composto da lui dal titolo "Auguri Figli Liberi". Dopo le proprie singole esibizioni, Karel e il cantautore Davide Ravera, insieme alla band dello stesso, hanno interpretato "Powderfinger" di Neil Young e "I Shall Be Released" di Bob Dylan.
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creato:giovedì 23 settembre 2010
modificato:giovedì 23 settembre 2010