Rev Rev Rev
Rev Rev Rev sono un muro di riverberi e fuzz, dal quale filtrano melodie sognanti. Tutto ciò che è distorto e sfocato li riguarda, ma questa forte attitudine psichedelica non perde di vista l'immediatezza del garage rock. Dopo un EP autoprodotto (“Hypnagogic Visions”, 2012) e svariati live in giro per l'Italia, nel luglio 2013 hanno registrato il primo LP (St). A settembre 2013 hanno presentato in anteprima i brani dell'album durante un tour mitteleuropeo, che ha toccato Austria, Germania, Slovenia e Repubblica Ceca. L'album è uscito a fine ottobre in digitale e CD, con artwork firmato dall'artista statunitense Brock Lefferts, ed ha già raccolto numerosi consensi su stampa e webzine. I brani di “Rev Rev Rev” sono attualmente in rotation su numerose radio nazionali e sulla webradio statunitense DKFM. Press "...a volume alto suona proprio bene e arriva dritto come un monolite che si frantuma a due centimetri dal naso per mostrare la pasta di cui è fatto. Tra suoni distorti, sfocati, abrasivi, qualche rimando alla psichedelia e al rock sonico, la band riesce a mettere in mostra un bel campionario di idee dando sensazioni positive (...). Il disco ha un suono essenziale ma non banale (...)". [Rockerilla - ottobre 2013] “(...) Distorsioni con rischio di soffocamento (Honey Sticky Fingers), rollercoasting al miele (Probability), un breve abbaglio C-86 (Wave speech), voce femminile effettata come nelle migliori tradizioni e feedback in quantità compongono nove tracce che sembrano appositamente scritte per stordire l'ascoltatore. (...)” [Il Mucchio Selvaggio - ottobre 2013] “(…) Un muro di riverbero e di saturazione fuzz nello specifico, a cui si abbina un cantato melodico, celestiale e distante. Le coordinate sono scritte da un pezzo: siamo tra lo shoegaze pop trasognato e il grunge più psych-out. Quando le cadenze si fanno più pesanti e le folate più intense sembra emergere il nome dei Loop. (…)” [Blow Up - ottobre 2013] "nove tracce al calor bianco dove, in un'atmosfera sospesa fra lirismo lisergico e dissonanti eruzioni armoniche, trovano asilo eleganti scintille creative e fulminanti immediatezze espressive (...)". [Distorsioni - ottobre 2013] http://www.distorsioni.net/canali/dischi/dischi-it/rev-rev-rev “(...) Se la deriva è chiaramente quella di Jesus And Mary Chain, My Bloody Valentine e la vecchia scuola new wave più sporca, il quartetto modenese sguazza a suo piacimento in questo marasma sonoro incontrando però anche le traiettorie più moderne calcate da gruppi quali A Place To Bury Strangers (...).” [Backstreets of Buscadero ottobre 2013] http://backstreetsbuscadero.wordpress.com/2013/10/07/rev-rev-rev-rev-rev-rev/
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creato: | lunedì 11 novembre 2013 |
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modificato: | lunedì 11 novembre 2013 |