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Brani di Claudio Vignali

Claudio Vignali

Magazzini Sonori
Claudio Vignali inizia giovanissimo lo studio del pianoforte affrontando lo studio dei grandi autori del repertorio classico, per poi appassionarsi anche alla musica jazz. Il suo personalissimo stile pianistico è il risultato della sintesi del suo percorso musicale influenzato da queste due imponenti forme musicali. Viene definito dalla critica come: “pianista dotato di una tecnica strepitosa di straordinaria matrice classica, con un tocco pieno di colori” (A.Tenni), “pianista dalla grande classe interpretativa”, (Montreux International Jazz Piano Competition). Si diploma in pianoforte classico e in musica jazz con il massimo dei voti e la lode presso i Conservatori di Ferrara ed Adria, continuando a perfezionarsi pianisti tra cui: Wonmi Kim , Giorgio Gaslini, Ramberto Ciammarughi e Fausto Caporali (improvvisazione barocca). È il vincitore del terzo premio assoluto al più importante concorso internazionale per pianoforte jazz: “Parmigiani Montreux International Jazz Piano Solo Competition 2013”, dove era stato precedentemente selezionato tra 10 pianisti under 30 in tutto il mondo. Risulta inoltre: vincitore del primo premio all’ “International Jazz Music Competition” di Venezia, semifinalista al “Nottingham International Jazz Piano Solo Competition”, finalista e due volte vincitore del “Premio del Pubblico” (semifinale e finale) al concorso “Chicco Bettinardi”, semifinalista al “Premio Massimo Urbani”. Nel campo classico è vincitore nel 2011 del concorso pianistico promosso dal “Lions Club di Bologna” con un programma comprendente musiche di Rachmaninoff, Ravel e Bach, mentre nel 2002 è vincitore della borsa di studio per giovani pianisti “Pio Rocco Zampa”, suonando brani di L.v. Beethoven e F. Schubert. Come pianista solista, si è esibito in importanti festival, teatri e jazz club: “Septembre Musical” (Montreux),“Teatro Comunale di Bologna”, “Conservatorio di Bologna”, “Teatro Testoni”, “Oratorio San Filippo Neri”, “Anzola Jazz Festival”, “Geneve Piano Festival”, “Teatro Vivaldi Jesolo”, “Jazz Piano a Villa Smilea”, “Cantina Bentivoglio”e tanti altri. Riguardo alle collaborazioni, ha avuto l’opportunità di suonare e collaborare con importanti musicisti tra cui: Joe Locke, Tiger Okoshi, Fabrizio Bosso, Arne Hiorth, Massimo Manzi, Achille Succi, Maxx Furian, Carlo Atti. Con il “James Thompson Project” si esibisce in importanti festival nazionali ed europei tra cui: “Tenero Music Festival”(Svizzera) “Dolomiti Ski Jazz”, “Festival Lago di Como”, “Beigua Blues Festival”, “Canovacci Pero Festival”, “Jesolo Spirituals”, “Trasimeno Blues”. Riguardo agli ultimi importanti lavori discografici, dal 2013 al 2014 registra tre cd con musicisti norvegesi: Arne Hiorth, trombettista, e la cantante Oddrun Eikli, insieme al produttore Daniele Principato. Incide nel 2013 l’album “Juggernaut” composto da brani originali per l’etichetta inglese SLAM Records, che ottiene ottimo riscontro dalla critica italiana ed estera; viene segnalato come uno dei migliori cd di jazz da UK Jazz Radio e Free Fall Jazz, il gruppo suona in diretta su RaiRadio3. Sempre nello stesso periodo, esce l’album: “Tarun Balani Collective, Live at Teatro Bismantova. Nell’ultimo anno, con Tiziano Bianchi registra e collabora con il trombettista Tiger Okoshi registrando “Now and Then”, distribuito da PonyCanyon, la formazione partecipa ad Albinea Jazz in apertura al quartetto di Charles Lloyd.
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creato:martedì 13 settembre 2016
modificato:venerdì 11 agosto 2017