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bagend

Magazzini Sonori
il progetto bagend nasce nell’autunno del 2003 con l’intento di tramutare in musica l’amore per la psichedelia e per la sperimentazione. Il nostro suono è grezzo, essenziale, diretto ed immediato e spazia da atmosfere sixties a sonorità più rock e blues. Le influenze sono migliaia, ma si possono riassumere in Beatles, Doors, Syd Barrett e Pink Floyd, David Bowie, Jeff Buckley, Kinks, Hendrix, Ten Years After, Animals ecc. Dopo aver lottato con alcuni batteristi svogliati ed aver cambiato più volte formazione, resta il fulcro originale del gruppo: Paride (organo, synth, voce, bassi), Lele (batteria, percussioni), Marko (chitarre, voce, basso). Il nome del gruppo deriva dal 'cul du sac', il fondo del sacco dove si nasconde ogni tipo di sorpresa. Nel 2004 i Bagend partecipano al concorso per band emergenti Coop for Music e vengono selezionati per il Sonica Festival (Bologna) durante il quale tengono un'esibizione. Nel 2005 partecipano e vincono il concorso per band emergenti "Pandemonio tenuto" dal Circolo Arci Aquaragia di Mirandola (Modena) che frutta loro una trasferta al Festival di Osfilder (Germania). Sempre nel 2005 registrano il loro primo lavoro autoprodotto, 'Notes of a Dirty Old Band', presso il DigitallCube Studio di Sassuolo (Modena). Il 2005 e 2006 vedono una serie di esibizioni a livello regionale in pubs, circoli arci, concorsi vari (tra cui il Facciamo Rock Festival tenuto all'Indian Saloon di Milano) e parecipazioni a compilation promosse da etichette indipendenti (Samigo Top 100, Digitall Collective, Anomolo Records). Nell'estate del 2006 i Bagend entrano in studio per la registrazione del loro secondo lavoro, 'Who is Mr End?', registrato al Bluvelvet Studio (Modena) da Alberto Solieri ed arrangiato da Bagend e Mark Edwards (anche vocal coacher). Da quest'esperienza nasce una collaborazione manageriale con lo stesso Solieri che si concluderà nel marzo del 2007. A partire da questo momento i Bagend intraprendono un percorso coerente fondato sull'etica dell'autoproduzione ed autopromozione. Tale spirito li porta a tenere numerosi concerti (circa 250) nei clubs del centro/nord d'Italia riscuotendo risultati soddisfacenti (People Club di Modena, Stoner Club di Torino, Raindogs Club di Savona, Bonaventura Club, Arci Ho Chi Minh e Fox Pub di Pistoia, Dress:Code Club di Pisa, Arcidallò di Brescia, Cantina Mediterraneo di Frosinone, Kalinka Club di Modena, Arci Fermata 23 di Modena e Caffé Lo Re di Bologna in cui aprono per "Le luci della centrale elettrica" e "Moltheni". I Bagend partecipano infine al DVD promozionale promosso dalla Renilin Records chiamato 'Renilin Offside'.
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creato:lunedì 9 novembre 2009
modificato:lunedì 9 novembre 2009