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Antonín Dvorák

(Nelahozeves, Praga, 1841 – Praga, 1904).

Antonín Dvořák nacque nel 1841 a Nelahozeves vicino a Praga (allora nell'Impero Austriaco, ora Repubblica Ceca), la città dove trascorse la maggior parte della sua vita.
Il padre gestiva una macelleria ed una locanda ed era anche un suonatore di zither, uno strumento a corda molto diffuso nelle regioni dell'impero d'Austria. Il padre desiderava che il giovane Antonín seguisse l'attività di famiglia, invece il precoce talento che mostrò al violino fece sì che questi seguisse prima un corso di studio tradizionale nella piccola località Zlonice e poi (dal 1857) studi di carattere prevalentemente musicale alla Scuola per Organo di Praga.
 
Durante gli anni '60 ricoprì il ruolo di viola principale nell'Orchestra del Teatro Provvisorio Boemo.
Dvořák compose in questo periodo (1865) due delle sue prime opere di rilievo: la Prima Sinfonia in do minore B9 e Cipressi, un ciclo di canzoni per voce e pianoforte. Altre composizioni di questi anni sono il Quartetto n.4 in mi minore B19 (1869-70), l'opera Alfred (1870), la cantata Hymnus (1873) e la Terza Sinfonia in mi bemolle maggiore op.10 B34 (1873), scritte ancora sotto l'influenza della musica di Richard Wagner.
 
Negli anni della maturità artistica, il linguaggio musicale di Dvořák iniziò a risentire dell'influenza del Classicismo di Brahms e ad assumere come segno distintivo la presenza di ritmi e melodie desunti dalla musica popolare ceca. Fra Brahms e Dvořák si stabilì un rapporto di stima reciproca ed amicizia.
 
Nel 1884 Antonín Dvořák si recò per la prima volta in Inghilterra, dove diresse con grande successo il suo Stabat Mater op.58; inoltre compose numerosi lavori per le società corali di Birmingham e Leeds, fra cui la cantata The Spectre's Bride (La Moglie dello Spettro) op.69 B135 (1885), l'oratorio Santa Ludmilla op.71 (1886) ed il Requiem op.89 (1891). Fra gli altri lavori destinati al pubblico britannico ci sono anche la Settima Sinfonia in re minore op.70 B141 (1885) e l'Ottava Sinfonia in sol maggiore op.88 B163 (1888), commissionate dalla Royal Philharmonic Society. 
 
Durante l'inverno e la primavera del 1893, mentre era a New York per dirigere il Conservatorio Nazionale, Dvořák scrisse la sua opera più celebre, La Sinfonia n.9 "Dal nuovo mondo". Nell'estate del 1893, nella comunità di lingua ceca a Spillville, compose due delle opere da camera più famose, il Quartetto d'Archi in fa, ed il Quintetto d'Archi in mi minore.
 
Nel 1895, dopo aver assistito all'esecuzione di Victor Herbert negli Stati Uniti, Dvořák scrisse un suo concerto per questo strumento: il Concerto per Violoncello in si minore.
Da allora questo concerto, considerato uno dei migliori del suo genere, è cresciuto in popolarità e oggi è frequentemente eseguito.
Dvořák lasciò anche una composizione per violoncello incompiuta, il Concerto in la maggiore.
 
Tornò, infine, a Praga dove fu direttore del Conservatorio dal 1901 fino all'anno della sua morte, il 1904.
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creato:mercoledì 19 dicembre 2007
modificato:giovedì 15 gennaio 2009