Cerca nel sito

Esplora>Compositori

Brani di Daniele Faraotti

Visualizza altro

Altri brani di questo genere

    • L. Toni / L. Toni / L. Toni
    • L. Toni
    • L. Toni

Visualizza altro

Download materiali

Daniele Faraotti

(Forlì, 5 gennaio 1961)

Daniele Faraotti, chitarrista, cantante e compositore, è nato a Forlì ma è vissuto a Dobbiaco (BZ) sino all’età di 15 anni, dove ha cominciato a suonare la chitarra.
I suoi gruppi di riferimento sono stati inizialmente Beatles, Led Zeppelin, Rolling Stones, King Crimson, Gentle Giant
.

A 16 anni Daniele Faraotti si iscrive al Conservatorio "Martini" di Cesena per studiare chitarra classica con Ennio Melli. A 22 inizia a studiare composizione con Adriano Guarnieri presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano.
Continua lo studio della chitarra anche con Angelo Martelli e Michelangelo Severi, con cui si diploma presso il Conservatorio di Adria (RO) nel 1988.
Completa gli studi di composizione con Salvatore Sciarrino presso il Conservatorio “Cherubini” di Firenze, seguendo anche i corsi di perfezionamento che il M° Sciarrino tiene a Città di Castello (Perugia), dove nel 1991 vince anche una borsa di studio.
Daniele frequenta anche altri corsi di perfezionamento con Franco Donatoni e Brian Ferneyhough.

Nel frattempo svolge attività concertistica sia come solista che in formazioni da camera.
Nel 1987 partecipa in qualità di chitarrista alla "Biennale" di Barcellona.
Alcune sue composizioni vengono eseguite in Italia e all'estero in importanti festival.
Nel 1994 Faraotti partecipa al "Cantiere Internazionale d’Arte" di Montepulciano con un quartetto per pianoforte ed archi.
Nello stesso anno collabora con Patty Pravo, arrangiando per ensamble strumentale da camera La Vita, canzone tratta dall’album “Ideogrammi” ed presentata in prima esecuzione nella trasmissione televisiva Roxy Bar (con Red Ronnie presentatore).

Dal 1996 Daniele Faraotti scrive prevalentemente canzoni e collabora con Ernesto Geldes ed Enrico Mazzotti, musicisti che compongono la band che lo accompagna dal vivo e in studio.

Nel 2005 partecipatao al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza con la Daniele Faraotti Band, presentando "Ciò Che Non Sei Più", cd con cinque brani autoprodotti.
Nello stesso anno la canzone Vecchio Dalmata ottiene il premio speciale della giuria al concorso "D'Aolio" di Sulmona (AQ).
Sempre nel 2005 Daniele Faraotti suona in un paio di brani dell’album “La Scoperta dell’America” di Claudio Lolli.

La collaborazione intrapresa con Franz Campi, invece, frutta la stesura di sei canzoni che molto probabilmente costituiranno parte del suo nuovo lavoro discografico.
Con Barbara Giorgi ed Ernesto Geldes Daniele Faraotti costitusce i No Name Trio, gruppo che rilegge in chiave elettronica canzoni più o meno famose, scelte con cura tra vari generi e stili.
Il V Festival Brasiliano "Omaggio a Gilberto Gil" è stato l’occasione che ha visto il Trio incontrare Nelson Machado, in un concerto particolarissimo tenuto nel cortile di Palazzo d’Accursio, con una interpretazione elettronica della musica brasiliana.
Nell’estate 2007 il Trio tiene concerti in Alto Adige e in Emilia Romagna.

Con Ernesto Geldes ed Enrico Mazzotti, nel 2008 Daniele Faraotti termina le registrazioni di "Ciò Che Non Sei Più", il primo album come band, che ottiene consensi e ottimi recensioni (Blow Up, Beautiful Freak, ...).
Tra luglio ed agosto 2008, un piccolo tour promozionale porta la Daniele Faraotti Band in concerto in varie città italiane; a Dobbiaco l’album viene presentato nella prestigiosa "Sala Mahler" del Grand Hotel; a settembre la Band suona all'Indipendelta Festival di Rovigo.

Dal 2008, Daniele Faraotti e Marco Coppi curano la direzione artistica di Und So Writer, rassegna di “nuovi autori e nuove canzoni” che si tiene dal 14 al 24 ottobre a San Lazzaro di Savena (Bologna), presso il teatro "ITC".

Oltre a comporre e suonare in diverse formazioni, Daniele Faraotti insegna chitarra nella Scuola di Musica Rolandino – Pepoli.

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
Proprietà dell'articolo
creato:martedì 20 gennaio 2009
modificato:martedì 20 gennaio 2009