Cerca nel sito

Esplora>Compositori

Brani di Aldo Clementi

    • Aldo Clementi
    • Aldo Clementi / Aldo Clementi
    • Aldo Clementi
    • Aldo Clementi
    • Aldo Clementi
    • Aldo Clementi

Altri brani di questo genere

Visualizza altro

Aldo Clementi

(Catania, 1925)

Aldo Clementi ha iniziato gli studi pianistici a tredici anni, diplomandosi nel 1946. Nel 1947 si è perfezionato con il pianista Pietro Scarpini a Siena.
Dai sedici anni si è interessato alla composizione, studiando prima con Alfredo Sangiorgi e poi con Goffredo Petrassi, sotto la cui guida si è diplomato a Roma nel 1954.
Dal 1955 al 1962 Clementi ha frequentato i Ferienkurse di Darmstadt, dove già all'epoca venivano eseguite le sue musiche.

L'incontro con Bruno Maderna, risalente alla seconda metà degli anni '50, gli aprì nuovi orizzonti musicali. Risalgono a questi anni Ideogrammi n.1 e n.2 (1959) e Triplum (1960), lavori nei quali Clementi fece proprie le esperienze strutturaliste postweberniane.
Nel 1963 si aggiudicò il premio SIMC con Sette Scene per orchestra da camera.

Una tappa fondamentale del percorso artistico di Aldo Clementi è stato il lavoro svolto allo Studio di fonologia della RAI di Milano, dove ha realizzato Collage 2 (1960), Collage 3. Dies Irae (1967) e Collage 4. Jesu, Meine Freude (1979).
Con i tre Informels (1961-1963) Clementi definì alcuni aspetti della sua poetica "informale", termine preso a prestito dalla pittura: escludendo ogni articolazione discorsiva, la sua musica si pone quale oggetto spaziale, materia sempre uguale e sempre diversa; ogni elemento si confonde in un cangiante magma sonoro, basato su un continuo ruotare di contrappunti.
Nascono così lavori come il Concerto per 2 fiati e 2 pianoforti, Variante A per coro e orchestra a 144 parti reali sul testo della messa, Concerto per pianoforte, 24 strumenti e carillons, Capriccio per viola e 24 strumenti.

Aldo Clementi ha ricevuto vari premi e riconoscimenti internazionali, tra i quali il primo premio del Concorso della Società Internazionale di Musica Contemporanea (SIMC) nel 1963 e il Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana per l'opera Interludi. Musica per il mito di Eco e Narciso nel 1992. Dal 2006 è direttore onorario dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Vincenzo Bellini" di Catania.

Dal 1971 al 1992 Clementi ha tenuto la cattedra di Teoria Musicale presso il DAMS della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna.

Magazzini Sonori
Proprietà dell'oggetto
Proprietà dell'articolo
creato:giovedì 5 novembre 2009
modificato:giovedì 5 novembre 2009