L'infinito (Giacomo Leopardi)
| Compositore | Gerardo Gerulewicz |
|---|---|
| Autore testi | Giacomo Leopardi |
| Esecutore | Gerardo Gerulewicz |
| Data esecuzione | 05/01/2012 |
| Luogo esecuzione | Caracas |
| Genere | Pop |
| Provenienza | Gerulewicz Compositore |
| Licenza | Tutti i diritti riservati |
« Sempre caro mi fu quest'ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude.
Ma sedendo e mirando, interminati
spazi di là da quella, e sovrumani
silenzi, e profondissima quïete
io nel pensier mi fingo, ove per poco
il cor non si spaura. E come il vento
odo stormir tra queste piante, io quello
infinito silenzio a questa voce
vo comparando: e mi sovvien l'eterno,
e le morte stagioni, e la presente
e viva, e il suon di lei. Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare. »
Commenti
Questo brano ha
| creato: | giovedì 12 gennaio 2012 |
|---|---|
| modificato: | giovedì 12 gennaio 2012 |
