Il violinista
| Compositore | Il Club dei Vedovi Neri |
|---|---|
| Autore testi | Francesco Casarini |
| Esecutore | Il Club dei Vedovi Neri |
| Data esecuzione | 01/01/2010 |
| Luogo esecuzione | Castello di Piagnano |
| Raccolta | Dodici Storie Nere |
| Etichetta | C.P.S.R |
| Produttore | Il Club dei Vedovi Neri |
| Data di pubblicazione | 20/04/2010 |
| Genere | World Music / Folk |
| Provenienza | Il Club dei Vedovi Neri |
| Licenza | Tutti i diritti riservati |
Abita ai confini del paese e del destino
Divide la sua vita tra il bicchiere e il suo violino
Di giorno beve e dorme, consumato dal tormento
Ma quando cala il buio fa cantare il suo strumento
Le strade e le finestre attraversate da ogni nota
Accende il desiderio su ogni bocca che si svuota
Di parole e baci perché ama e sa ascoltare
Le donne del paese lo vorrebbero all'altare
La via che le conduce accanto a lui per la navata
Non prevede velo, abiti bianchi, è sola andata
Le notti consumate con chi ha già la fede al dito
Le scrive con il sangue come fosse il suo spartito
I vedovi non sanno dare pace al loro cuore
In troppi hanno già perso in una sera il loro amore
Le raccomandazioni a cui le mogli sono sorde
Non riescono a salvarle, dalla stretta delle corde
Le corde del violino accarezzate dall'archetto
Le spingono a raggiungere il maestro nel suo letto
Ma quelle stesse corde dalle chiavi allontanate
Stringono le gole delle donne da lui amate
La via che le conduce accanto a lui per la navata
Non prevede velo, abiti bianchi, è sola andata
Le notti consumate con chi ha già la fede al dito
Le scrive con il sangue come fosse il suo spartito
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| creato: | mercoledì 12 gennaio 2011 |
|---|---|
| modificato: | martedì 8 maggio 2012 |
