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Sinfonie lungo la Via Emilia

In differita mercoledì 18 febbraio - ore 16

Per il secondo appuntamento mensile con i concerti in differita di Magazzini Sonori, in programma mercoledì 18 febbraio alle ore 16 su www.magazzini-sonori.it, ci faremo aiutare dall'Orchestra Classica Atalanta Fugiens e dall'Associazione Musicale Estense per raccontarvi la storia degli esordi della moderna forma sinfonica.
Ci metteremo in viaggio come i viandanti del XVIII secolo che si spostavano lungo la via Emilia tra le città di Bologna e Milano, passando per Reggio Emilia, Parma e Piacenza, e ascoltavano le opere dei compositori che portarono alla forma definitiva questo nuovo stile strumentale di area lombardo-piemontese.

Ringraziamo il Festival Grandezze&Meraviglie, con il suo direttore Enrico Bellei, che ha donato all'archivio di Magazzini Sonori questo concerto registrato nel 2013 a Vignola. Ne è stata protagonista l'Orchestra Atalanta Fugiens, fondata e diretta da Vanni Moretto, che da oltre 10 anni si dedica allo studio e all'interpretazione della musica barocca, classica e romantica su strumenti originali.

Il programma che ascolteremo prenderà il via da Bologna con un brano del 1725 di Giuseppe Matteo Alberti, principe dell'Accademia Filarmonica, che ancora conserva una tipica impostazione barocca. Seguirà la Sinfonia in do maggiore di Sammartini, ancora fortemente influenzata da Vivaldi, ma già orientata verso il nuovo stile milanese. Da Bologna andremo a Piacenza e Reggio Emilia, frequentate assiduamente dal compositore milanese Giovanni Battista Lampugnani, e in cui probabilmente le sue opere venivano eseguite regolarmente.
La prima parte del concerto si chiuderà con la Sinfonia n. 4 in la maggiore del parmigiano Fortunato Chelleri le cui sinfonie omaggiano Brioschi e Sammartini, mostrando come il nuovo stile sinfonico viaggiasse e riscuotesse successo nelle corti e nei salotti di tutta Europa.

A seguire, riprenderemo il percorso con una Sinfonia di Padre Giovanni Battista Martini, in cui si confrontano il gusto barocco iniziale e una cantabilità molto moderna nel secondo movimento. L'Ouverture in re maggiore dall’opera “Il Creso” di Niccolò Jommelli (compositore presente lungo tutta la via Emilia tra Milano e Bologna) è invece un esempio classico di Sinfonia avanti l’opera, che non segue le leggi formali della forma sonata.
L'ultima opera eseguita da Atalanta Fugiens sarà la fortunata Sinfonia in sol maggiore di Antonio Brioschi, inizialmente scritta come Ouverture di una cantata ebraica e poi ripresentata negli anni in diverse versioni, che a lungo si ascoltò anche in molte città europee.

Vanni Moretto ci accompagnerà nell'ascolto presentando accuratamente le opere in programma, nel dettaglio:

  • Sinfonia Op. 2 n. 2 in sol maggiore (G.M. Alberti)

  • Sinfonia in do maggiore J-C 7 (G. B. Sammartini)

  • Sonata a tre strumenti in la maggiore FB Op.3 n.123 (G.B. Lampugnani)

  • Sinfonia n. 4 in la maggiore (F. Chelleri)

  • Sinfonia a 4 strumenti in fa maggiore (Padre G. B. Martini)

  • Ouverture in re maggiore dall’opera “Il Creso” (N. Jommelli)

  • Sinfonia in sol maggiore FB Op. 1 n. 32 (A. Brioschi)

La differita sarà curata da Cinzia Leoni, coordinatrice dei progetti Magazzini Sonori e RadioEmiliaRomagna. La trasmissione è realizzata con la collaborazione di Aicod.

Magazzini Sonori
Proprietà dell'articolo
creato:mercoledì 11 febbraio 2015
modificato:mercoledì 18 febbraio 2015